“Il decreto sull’efficienza della giustizia in votazione al Senato ha complessivamente contenuti utili e positivi. Ma ci sono norme sulla proroga pensionistica solo per alcune figure apicali della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato e dell’Avvocatura dello Stato con profili chiari di incostituzionalità. L’incomprensibile scelta del governo di porre la fiducia, peraltro senza il ministro della Giustizia in Aula ad assumersene la responsabilità, impedirà purtroppo di porre in votazione gli emendamenti a mia prima firma che avrebbero potuto cancellare queste norme inaccettabili, che certamente produrranno contenziosi infiniti”. Lo dice la senatrice del Pd Maria Grazia Gatti.
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