Da Pd interrogazione su regime de minimis
‘Il settore dell’agricoltura, in materia di aiuti di stato, è soggetto al regime de minimis e l’importo massimo per questi finanziamenti ottenuti da un’impresa non può superare 15mila euro nell’arco di tre anni. E’ per questo che chiediamo al ministro dell’Agricoltura Martina e al ministro del Lavoro Poletti se non ritengano necessario togliere dal regime de minimis almeno gli aiuti eventualmente concessi per l’acquisto di macchinari agricoli nuovi, che di solito comportano un costo molto elevato e che toglierebbero spazio ad altri incentivi’. Lo chiedono in un’interrogazione le senatrici del Pd Maria Grazia Gatti e Leana Pignedoli rispettivamente componente e vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama. ‘Inoltre è la Commissione europea che stabilisce, in base agli investimenti di ogni azienda, la percentuale di aiuti da concedere. Crediamo – spiegano le senatrici Pd – che quindi la sostituzione di macchine agricole obsolete o l’eventuale adeguamento migliorativo di queste, non rientrino nel regime de minimis. Per questo, abbiamo interrogato i ministri Martina e Poletti, perché si attivino presso la Commissione europea per fare in modo che le imprese agricole possano accedere agli incentivi per prevenire, tra l’altro, eventuali infortuni spesso dovuti all’uso di macchine non a norma’.