‘Nel Piano Nazionale delle Riforme (PNR) che accompagnerà il DEF dovranno essere contenute le azioni concrete, finanziate e misurabili, con cui il Governo si è impegnato a cambiare il Paese. Per questo mi aspetto che il DEF indichi con chiarezza le risorse per finanziare le misure in materia di tutela della maternità, condivisione delle responsabilità di cura e conciliazione con il lavoro e le carriere, già indicati nel ddl delega di Poletti all’esame del Senato. Si tratta di un tema posto dalle donne dentro e fuori dal Parlamento. Anche Cristine Lagarde, Direttore del FMI, ci ha ricordato come ‘investire nella partecipazione delle donne al mercato del lavoro abbia effetti benefici sulla produzione di reddito aggiuntivo e, quindi, sull’uscita da un periodo di stagnazione”. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini, segretario d’aula del Pd e componente della Commissione Lavoro.
‘Gli interventi di alleggerimento della pressione fiscale sui redditi – prosegue Ghedini – dovrebbero tenere conto del pesante differenziale di genere che svantaggia i redditi delle donne, garantendo ad esempio la detraibilità di tutte le spese di cura che sostituiscono il lavoro informale delle donne all’interno della famiglia. In questo modo, infatti, si sosterebbe, come avviene ad esempio in Francia, lo sviluppo di settori ad alta intensità di lavoro, aumentando il reddito disponibile per le famiglie e i consumi interni. Il criterio di parità, che ha animato il Premier Renzi nella scelta dei ministri, trovi nel DEF garanzie di finanziamento reale’.