‘Il governo ha accolto nostri ordini del giorno su due questioni che, come Pd, riteniamo di assoluta priorità in materia di lavoro: la ‘discriminazione’ positiva delle donne per contrastare la disoccupazione femminile e, sul fronte degli ammortizzatori sociali, il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga almeno fino a dicembre 2013′. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini, componente della commissione Lavoro e segretaria d’aula del Pd.
‘Sull’occupazione femminile – prosegue Rita Ghedini – abbiamo impegnato il governo a valutare l’opportunità, già in uno dei prossimi provvedimenti finanziari come la legge di stabilità, di aumentare gli incentivi previsti dall’articolo 1 del decreto per la stabilizzazione del lavoro, tenendo conto della dimensione di genere. Con un’occupazione femminile al 47,1 per cento contro il 58,6 della media europea, nel nostro Paese il fenomeno della disoccupazione e dell’inoccupazione, infatti, non sono neutri, ma colpiscono, specie al Sud, soprattutto le giovani donne. E’ stato poi accolto un altro nostro ordine del giorno che impegna il governo ad aumentare di almeno 1 miliardo e 400 le risorse già previste dal provvedimento in esame per rifinanziare la cassa integrazione in deroga. L’Esecutivo si è poi impegnato, stante l’accoglimento della domanda di concessione degli ammortizzatori sociali, ad adottare tutti i provvedimenti utili ad accelerare i tempi di erogazione delle relative risorse, stabilendo criteri certi e rigorosi’.
‘Sull’occupazione femminile – prosegue Rita Ghedini – abbiamo impegnato il governo a valutare l’opportunità, già in uno dei prossimi provvedimenti finanziari come la legge di stabilità, di aumentare gli incentivi previsti dall’articolo 1 del decreto per la stabilizzazione del lavoro, tenendo conto della dimensione di genere. Con un’occupazione femminile al 47,1 per cento contro il 58,6 della media europea, nel nostro Paese il fenomeno della disoccupazione e dell’inoccupazione, infatti, non sono neutri, ma colpiscono, specie al Sud, soprattutto le giovani donne. E’ stato poi accolto un altro nostro ordine del giorno che impegna il governo ad aumentare di almeno 1 miliardo e 400 le risorse già previste dal provvedimento in esame per rifinanziare la cassa integrazione in deroga. L’Esecutivo si è poi impegnato, stante l’accoglimento della domanda di concessione degli ammortizzatori sociali, ad adottare tutti i provvedimenti utili ad accelerare i tempi di erogazione delle relative risorse, stabilendo criteri certi e rigorosi’.