‘Paragonare Aung San Suu Kyi, simbolo della lotta non violenta per la difesa della libertà e dei diritti, a Silvio Berlusconi, mi pare una provocazione che non merita alcun commento. Ma a questo punto da Brunetta c’è da aspettarsi di tutto. Sta forse pensando di candidarlo anche a Nobel per la pace?’. Lo dichiara la senatrice del Pd Rita Ghedini, vicepresidente dell’associazione parlamentare amici della Birmania. ‘Aung San Suu Kyi – continua – ha condotto per tutta la vita una battaglia per difendere i valori della democrazia, per affermare la supremazia delle legalità e dello Stato di diritto, contro una dittatura brutale e che affamava il popolo. A sostegno della sua battaglia si è mobilitata l’Italia e la comunità internazionale. Brunetta si esima da paragoni offensivi che, ancora una volta, ci screditano in tutto il mondo’.