“Velocizzare il processione di adesione all’Unione Europea per i Paesi come la Moldova è un atto di difesa della democrazia e un’opportunità per una collaborazione sempre più stretta su tematiche come il rifornimento energetico, importanti per il presente e per il nostro comune futuro”. È il commento del senatore del PD Francesco Giacobbe a conclusione della missione InCE a Chisinau, capitale della Moldova. Nel corso di una tre giorni di incontri programmatici della commissione interparlamentare e di bilaterali, Giacobbe e il presidente Salvatore Caiata hanno avuto modo di visitare anche la locale sede della Fondazione San Giovanni Bosco che si occupa di prima accoglienza per i rifugiati e di tanti bambini senza famiglia. “Il lavoro di don Andrea e del suo staff è encomiabile. Vedere quanto riesce a fare la San Giovanni Bosco in Moldavia mi ha colpito ed emozionato. Sono riusciti persino a creare un centro per la formazione dei saldatori per dare un futuro ai propri ragazzi. Come Paese, dobbiamo sostenere queste iniziative e imparare dalla loro esperienza” ha aggiunto. Ad incontrare la delegazione italiana è arrivata anche il rappresentante Unhcr in Moldavia, Francesca Bonelli, con la quale il senatore ha avuto modo di visitare le strutture in cui sono accolti alcuni rifugiati ucraini. “Una realtà terribile – ha commentato Giacobbe -, DONNE e bambini fuggiti dalle bombe e rimasti soli perché gli uomini hanno dovuto imbracciare le armi per difendere il proprio Paese da un’aggressione che non ha senso, né significato. Nel corso del mio intervento in aula ho ribadito la nostra vicinanza a questa popolazione e la volontà dell’Italia di arrivare a una pace giusta il prima possibile”. In compagnia dei deputati moldavi eletti in Italia, i parlamentari italiani hanno incontrato Igor Grosu, Presidente del parlamento Moldavo, e la a presidente Commissione Affari Esteri, Doina Gherman. “Devo fare i miei complimenti al nostro ambasciatore locale, Lorenzo Tommassoni, per il gran lavoro che sta svolgendo e per aver saputo organizzare una serie di incontri di alto profilo politico e utili per meglio capire la relazioni economiche che intercorrono fra l’Italia e la Moldavia”. Ha detto il rappresentante del PD concludendo: “Abbiamo discusso di sviluppo con i nostri imprenditori lì e con le aziende italiane che fanno affari con questo Paese. Ci sono dei punti in comune su cui si può lavorare” ha concluso.


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