“Come gruppo del Pd al Senato stiamo presentando un’interrogazione parlamentare sulla vicenda che ha visto il ministro Bonafede indossare la divisa del corpo di Polizia penitenziaria, con un atteggiamento reiterato anche dal vicepremier Salvini con le divise della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco. Indossando in modo abusivo e in pubblico i segni distinti di un corpo e di una professione senza averne il titolo, il ministro Bonafede ha violato il Dpr 737/81 e l’articolo 498 del Codice penale. Di più, la sua condotta rischia di banalizzare la divisa come fosse un costume. La divisa è molto di più: è appartenenza, è servizio ai cittadini, è responsabilità di funzioni, è abnegazione all’adempimento di compiti quotidiani. Ci sono modi concreti e meno propagandistici di dimostrare la vicinanza al corpo di Polizia penitenziaria, per esempio occuparsi degli orari e delle condizioni di lavoro e dello stress al quale gli agenti sono sottoposti, della situazione dei penitenziari italiani”. Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Nadia Ginetti.


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