“Di fronte ai sempre nuovi e drammatici naufragi e ai salvataggi in mare di cui l’Italia continua ad essere protagonista, risuonano profetiche le dichiarazioni del commissario europeo per la migrazione Dimitris Avramopoulos, che nel corso della recente inaugurazione della nuova Guardia di frontiera e costiera europea, sottolineava come ‘la frontiera esterna dell’Ue di uno stato membro è la frontiera esterna di tutti gli stati membri’. E’ questa la linea che il nostro Paese, con il governo Renzi e con il Pd in Parlamento, sta perseguendo faticosamente in Europa e che però è l’unica strada di salvezza per l’Unione europea, perché contrasta in modo operativo scetticismi e volontà di disgregazione”. Lo dice la senatrice del Pd Nadia Ginetti, componente della Commissione Politiche dell’Ue.
“L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera europea – prosegue Ginetti – permetterà la gestione integrata delle frontiere esterne attraverso la responsabilità condivisa tra gli stati e la cooperazione rafforzata. E’ un passo in avanti storico, che in Senato, come Pd in commissione delle politiche europee, abbiamo sostenuto con diversi documenti e prese di posizione. E’ anche l’unica via di uscita dell’Ue di fronte alle spinte centrifughe e agli egoismi nazionali”.