“La nostra richiesta è stata accolta e il 6 giugno verrà audito l’Upb. Siamo soddisfatti e siamo certi che l’Upb potrà fornire alla commissione e all’intero Parlamento un contributo prezioso per chiarire alcuni controversi e oscuri effetti della proposta del ministro Calderoli. Anche dalle prime audizioni sono, infatti, emerse aporie e contraddizioni che è necessario approfondire: come è possibile, ad esempio, prevedere l”invarianza finanziaria’ e al tempo stesso la garanzia che eventuali intese fra Stato e Regioni che chiedono autonomia non possano pregiudicare l’entità delle risorse da destinare a ciascuna delle altre Regioni? Ed ancora, come è possibile superare il criterio della spesa storica, colmare le diseguaglianze esistenti e al tempo stesso aumentare le risorse da destinare alle Regioni che chiedono ulteriore autonomia?”. Così il senatore del Pd, Andrea Giorgis che è anche capogruppo Dem nella commissione Affari costituzionali che sta esaminando la riforma dell’autonomia differenziata.