“Poiché non si sa mai, meglio avvertire come si deve. Suona così la minaccia che Stefano Patuanelli invia ai suoi con 24 ore di anticipo: sulla Diciotti il diktat, per tutti, è salvare Salvini dal processo. Si facessero scrupoli di coscienza per altro ma non in questo caso. La pezza a colore è bell’e fatta, attenersi alle decisioni degli iscritti, quelle poche migliaia senza volto che per dire sì hanno scritto no e per dire no hanno scritto sì.
C’è qualcosa che per la nostra Costituzione e democrazia parlamentare è sacro, ed è la libertà dei parlamentari che non hanno vincolo di mandato. E c’è qualcosa che si chiama coscienza. Chi sbraitava nelle Piazze in difesa della Costituzione, della trasparenza e dell’onestà, non ha più bisogno di fingere, può farne strame, mostrando il suo vero volto.
Domani salveranno Salvini dal processo, pena l’essere cacciati dal Movimento. Per l’uno e per gli altri l’interesse nazionale significa esclusivamente salvare i propri personali destini, poltrone e potere”.
Così la Senatrice Teresa Bellanova dopo gli avvertimenti di Stefano Patuanelli sul caso Diciotti, domani all’attenzione del Senato.


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