“La camorra è più che mai attiva e vuole colpire le persone che denunciano la sua attività, un copione vecchio e che conosco bene”. Così Rosaria Capacchione, senatrice del Pd e componente della commissione Antimafia, commenta la notizia che il giornalista Sandro Ruotolo è stato messo sotto scorta sulla base di minacce alla sua persona estrapolate da alcune intercettazioni.
“La forza dello Stato – aggiunge Capacchione – si misura anche sulla base della sua capacità di proteggere chi è impegnato in prima linea non solo nelle indagini, ma anche chi ha denunciato e denuncia pubblicamente i crimini e l’illegalità. La scorta è una misura difensiva; in Campania, soprattutto nella Terra dei Fuochi, è forse ora di fare qualcosa di più contro Zagaria e gli altri clan”.

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