‘L’approvazione odierna del decreto per il contrasto al terrorismo rappresenta un passo politico e legislativo importante nella lotta al terrorismo e alla criminalità anche di matrice internazionali. La complessità e gravità del fenomeno esigono una strategia unitaria e chiara, che superi le distinzioni tra sicurezza interna ed esterna, come d’altronde dimostrato dalle vicende dei foreign figthers, di cui si deve impedire già in Italia la radicalizzazione’. Lo dichiara il sen. Felice Casson, segretario del Copasir.
‘Il decreto – aggiunge – mette assieme una serie di misure di varia natura (penale sostanziale, processuale, investigativa, di prevenzione e tutela dell’ordine pubblico, di rafforzamento delle attività di intelligence), per migliorare sotto vari aspetti l’efficacia delle azioni di prevenzione, accertamento e repressione del fenomeno terroristico. Le attività di prevenzione e investigazione delle nostre forze di polizia e di intelligence impongono di mantenere alto il livello di vigilanza e di tutela da parte delle istituzioni, soprattutto in considerazione del fatto che la nostra penisola e le nostre città d’arte costituiscono oggettivamente un obiettivo primario per qualsiasi intento terroristico-eversivo’.