”Il 2 agosto del 1980 una bomba esplose nella stazione di Bologna provocando la morte di 85 persone. Altre 200 rimasero ferite. La citta’ reagi’ prontamente, prestando soccorso alle vittime, mostrando un forte senso di solidarieta’ e responsabilità’. Una violenza barbara e spietata, che colpi’ non solo Bologna ma l’Italia intera. Dopo 33 anni, sono ancora tanti i lati oscuri di una pagina tra le piu’ buie della storia repubblicana”. Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea. ‘Abbiamo il dovere di mantenere viva la memoria di questa strage, assicurare il massimo sostegno alle famiglie delle vittime e fare piena luce sullo svolgimento dei fatti e sui mandanti di quell’atroce attentato”, conclude il presidente della commissione Politiche dell’Unione europea.

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