” E’ deciso. Il 9 maggio il ddl sulle unioni civili arriva nell’aula della Camera per la sua approvazione definitiva. Matteo Renzi aveva promesso che dopo la stagione delle riforme sarebbe arrivata quella dei diritti e così è stato. Grazie all’impegno tenace del Pd, nonostante tutti coloro che si sono battuti perchè questo non avvenisse o hanno cercato di sabotare il testo con indegni voltafaccia per puro sciacallaggio politico.

Finalmente anche l’Italia avrà, come la quasi totalità dei Paesi europei, una legge che mette tutti i cittadini in grado di amarsi e sviluppare il proprio progetto di vita in comune, riconoscendo non soltanto i diritti delle coppie same-sex che vogliono unirsi civilmente, ma anche di tutti coloro, etero e omo, che convivono e che per la legge italiana non esistevano.

E’ un primo grande passo di civiltà sociale e politica del nostro Paese come non se ne vedevano da oltre 30 anni. Andremo avanti fino al pieno riconoscimento del matrimonio egualitario”. Lo scrive la senatrice del Pd Monica Cirinnà sul suo profilo Facebook commentando la decisione della capigruppo sul calendario della Camera.


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