“In politica si vince, e si perde. Oggi, però, non perdono Monica Cirinnà, Alessandro Zan o il Partito democratico. Oggi perde l’Italia, e perdono le tante persone che aspettavano riconoscimento e tutela: tradite da una politica meschina, che agisce solo sulla base di calcoli tattici di bassa lega. Il voto al Senato ha fatto chiarezza, però, ed è stato giusto chiederlo già oggi: perchè ora sappiamo chi è per i diritti, senza esitazioni e senza timidezze; e chi mette la vita delle persone nel tritacarne dei pregiudizi e degli interessi di bottega. Questa chiarezza serva per il futuro perchè non ci fermeremo qui. Nel paese è ormai profonda la consapevolezza che l’eguaglianza non è una promessa vuota, ma un dovere ineludibile”.
Lo dichiara in una nota la senatrice del Partito democratico, responsabile Diritti dem, Monica Cirinnà.


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