‘Garantire la giusta rilevanza giuridica a comportamenti che costituiscono disvalore sociale grave, e raggiungere obiettivi europei in materia di sicurezza stradale e di riduzione dei sinistri, sui quali il nostro Paese ha conseguito già danni dei risultati significativi. Risutlati raggiunti con il ddl sull’omicidio stradale’. Lo ha affermato la sen.Nadia Ginetti nell’aula di Palazzo Madama in dichiarazione di voto per il PD.
‘Il cuore del disegno di legge prevede un inasprimento delle norme vigenti – ha spiegato – non solo per reprimere adeguatamente tali condotte nei casi più gravi di lesioni o omicidio, ma anche pene che, dalle sanzioni per violazione del codice stradale alla violazione di norme penali, costruiscano una disciplina deterrente e progressiva che punisca in maniera graduata, tale da scoraggiare la reiterazione delle violazioni’.
‘Forse – ha concluso Ginetti – non sarà sufficiente l’inasprimento delle pene per creare una maggiore consapevolezza del disvalore e della gravità di certe condotte ma sarà anche necessaria una maggiore educazione alla sicurezza stradale. Sono necessarie intransigenza ed educazione alla convivenza civile, basata sul rispetto sociale ancor prima che al rispetto di obblighi e divieti, sul rispetto di sé e della vita degli altri, affinché si possa continuare a percorrere la nostra strada consapevolmente e responsabilmente’.
‘Il cuore del disegno di legge prevede un inasprimento delle norme vigenti – ha spiegato – non solo per reprimere adeguatamente tali condotte nei casi più gravi di lesioni o omicidio, ma anche pene che, dalle sanzioni per violazione del codice stradale alla violazione di norme penali, costruiscano una disciplina deterrente e progressiva che punisca in maniera graduata, tale da scoraggiare la reiterazione delle violazioni’.
‘Forse – ha concluso Ginetti – non sarà sufficiente l’inasprimento delle pene per creare una maggiore consapevolezza del disvalore e della gravità di certe condotte ma sarà anche necessaria una maggiore educazione alla sicurezza stradale. Sono necessarie intransigenza ed educazione alla convivenza civile, basata sul rispetto sociale ancor prima che al rispetto di obblighi e divieti, sul rispetto di sé e della vita degli altri, affinché si possa continuare a percorrere la nostra strada consapevolmente e responsabilmente’.