‘Una riforma che parte con questi presupposti e senza la condivisione delle Istituzioni territoriali non ha sicuramente la minima possibilità di successo, ma sarà foriera di disagi per tutti e causerà gravi conseguenze alla gestione giudiziaria italiana. Cito per amor di patria l’accorpamento della sezione distaccata di Viareggio al Tribunale di Lucca, che sarà un disastro sotto tutti i punti di vista’. Lo afferma la senatrice del PD Manuela Granaiola dopo l’informativa fatta dal Ministro Cancellieri questa mattina in Senato sottolineando di nuovo la sordita’ del Ministero della Giustizia alle istanze del Parlamento, che tra l’altro aveva votato un ordine del giorno con il quale si chiedeva di rivedere tutta la materia. ‘il ministro si dimostra una sorda soprattutto alle istanze dei cittadini, dei lavoratori, dei Sindaci e degli avvocati. Prima di tutto – sottolinea la senatrice – per i lavoratori e i cittadini che subiranno il disagio di doversi recare a Lucca, nel centro storico, con tutte le difficoltà di accesso che questo comporta ( distanza dalla stazione, mancanza di parcheggi, pedaggio autostradale che e’ uno dei piu’ cari di tutto il territorio nazionale), per gli avvocati che stanno pensando di unirsi per affittare locali idonei per lavorare nelle vicinanze del Tribunale. Per i cittadini lucchesi che hanno visto le finanze del proprio Comune depauperate per questo intervento di quasi 200.000 euro, e non siamo ancora a niente’. ‘Per i Beni Culturali – prosegue la senatrice Granaiola spiegando ancora i disagi dovuti all’accorpamento – che hanno visto compiersi uno scempio architettonico nel palazzo storico di Via Galli Tassi, con la creazione degli uffici nei corridoi con pareti di cartongesso, con la divisione delle arcate dei soffitti e del disegno della pavimentazione. Per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che accederanno al Tribunale di Lucca perche’ mi permetto di dubitare che con i lavori fatti siano stati rispettati tutti i parametri legati alla sicurezza e alle norme antincendio, e su questo presenterò una interrogazione al Ministro competente. Per il sistema della Giustizia nella nostra Provincia che avendo nella Versilia il maggior numero di cause penali troverà inevitabili rallentamenti a causa dei necessari spostamenti (penso a quelli dei testimoni). Senza pensare al caos del trasloco per il quale risultano mancare i fondi necessari. Per il Comune di Viareggio, il cui Sindaco oltretutto si e’ visto arrivare dal Presidente del Tribunale, che ricordo non ha voluto presentare domanda di proroga, la richiesta di locali del tribunale soppresso per mantenere l’archivio ! Quindi oltre al danno anche la beffa di non poter utilizzare i locali di proprietà del comune per altre destinazioni!’. ‘Mi associo dunque a quanto espresso questa mattina da tutti i gruppi che hanno fortemente chiesto al Ministro di fermare tutto e di rivedere la riforma delle circoscrizioni giudiziarie, che deve essere condivisa con il Parlamento e con le Istituzioni’, conclude la senatrice Manuela Granaiola.