‘Il viaggio di Marco Cavallo ha fatto tappa a Roma, ieri davanti alla CGIL nazionale, oggi in piazza 5 Lune vicino al Senato. Incontrarlo insieme ai suoi costruttori morali e materiali è stata una grande emozione ed un grande insegnamento. Questo cavallo azzurro che rompe i muri del manicomio di San Giovanni a Trieste nel 1973 e da allora non si è mai fermato, ci ha raccontato attraverso gli splendidi attori del Teatro Valle cose straordinarie che sono accadute e che hanno restituito la speranza a milioni di persone che vivono l’esperienza del disturbo mentale’, così la Senatrice del PD Manuela Granaiola commenta l’incontro con Marco cavallo, il cavallo azzurro che rompe i muri del manicomi, oggi al Senato. Questa mattina ha voluto incontrare i senatori, ai quali, attraverso le parole illuminate del prof. Beppe Dell’Acqua ha voluto raccomandare e ricordare che l’alternativa all’OPG esiste e non è quella della costruzione dei ‘mini OPG regionali’, ma quella di un forte servizio di salute mentale territoriale (h24) che dia un’adeguata e pronta assistenza al malato fuori dal sistema di detenzione. ‘Personalmente – afferma la senatrice Granaiola – lavorerò all’interno della Commissione sanità affinché le risorse stanziate non siano destinate al finanziamento di nuovi manicomi, nell’ottica di una strenua difesa della legge 180 che ha ridato dignità e cittadinanza a tutte le persone e nella consapevolezza di avere al mio fianco molti dei miei colleghi’, conclude Granaiola.