“La discussione sulle Unioni civili è stata purtroppo inquinata da logiche di posizionamento politico che rischiano di derubricare un passaggio storico a un ‘compromesso’. Personalmente ho vissuto in Parlamento la discussione sui Pacs e sui Dico i cui contenuti erano molto al di sotto di ciò che è previsto da questa legge. La possibilità di prendere il cognome, la reversibilità, il subentro nel contratto d’affitto, e molte altre cose, sono cambiamenti importantissimi che danno l’idea di quanto sia storica la riforma che ci apprestiamo a votare. Per quanto riguarda la scelta della fiducia, che io considero saggia, ricordo che quando si governa contano i voti, non gli appelli. Le riforme si approvano se ci sono le maggioranze, altrimenti diventa tutto più difficile”. Lo dichiara Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama.


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