“I Centri di identificazione e di espulsione non sono solo luoghi disumani di reclusione di chi non ha commesso reati, ma sono soprattutto strutture che si sono dimostrate inefficaci. Per questo è sbagliato riaprirli.”
Così il senatore PD Sergio Lo Giudice, portavoce di ReteDem, area della sinistra PD .
“Il rapporto sui CIE della Commissione Diritti Umani del Senato, steso nel 2014 ed aggiornato nel 2016
https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/commissioni/dirittiumaniXVII/rapporto_cie.pdf ; parla chiaro – spiega Lo Giudice che della commissione è membro -. Solo il 50% degli stranieri reclusi nei CIE sono stati rimpatriati, una percentuale corrispondente ad appena l’1% degli stranieri irregolari presenti sul territorio nazionale.
Ci sono altre misure più efficaci da potenziare: dall’identificazione in carcere per quei tanti ospiti dei CIE che provengono da un periodo di detenzione, al rafforzamento degli accordi con i paesi di origine per snellire le procedure di rimpatrio. Mi auguro che il Ministro dell’Interno Marco Minniti voglia rivedere la sua intenzione di riaprire nuovi CIE e prosegua invece nella meritoria azione diplomatica già avviata con gli incontri di questi giorni a Malta e Tunisi”.


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