“Il Senato ha approvato la legge sul reato di tortura. Sono state vinte resistenze e perplessità e si è riusciti a trovare una larghissima intesa come raramente avviene in aula, su un terreno delicato e che aveva diviso profondamente i gruppi parlamentari”. Lo dichiara il sen. Gisueppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia.
“La tortura – spiega – viene disciplinata con un occhio a quello che ripetutamente avviene nel nostro Paese dove spesso si consuma questo reato da parte anche di chi tiene in custodia bambini, disabili e persone anziane. Stesso ragionamento vale per le mafie che spesso ricorrono alla tortura”.
“Vengono poi previste delle aggravanti – conclude Lumia – quando a consumare il reato sono dei pubblici ufficiali. La legge è stata attenta a non bloccare o delegittimare la difficile attività delle Forze dell’Ordine, ma nello stesso tempo è stata chiara e netta la volontà di escludere qualunque comportamento che ricorra alla tortura. Adesso mi auguro che l’ultima lettura alla Camera sia quella definitiva”.