Il senatore del Partito democratico Luigi Manconi ha presentato oggi a Palazzo Madama il ddl costituzionale, di cui è primo firmatario, che ha l’obiettivo di modificare l’articolo 79 della Costituzione per abbassare il tetto fissato nella maggioranza dei due terzi del Parlamento necessario a far approvare dalle Camere l’amnistia e l’indulto.
Il testo, che l’esponente pd ha voluto intitolare a Marco Pannella, ha già raccolto consensi trasversali, con le firme di molti senatori delle opposizioni.
“Presentiamo un ddl costituzionale di riforma dell’articolo 79 della Carta, già modificato, in piena Tangentopoli per elevare il quorum necessario a far passare amnistia e indulto – ha spiegato il senatore Manconi – per ripristinare la maggioranza assoluta. Allora si voleva rendere questo strumento di clemenza più difficilmente approvabile. Lo scopo è stato raggiunto perché ad oggi è passato solo l’indulto del 2006. Un fatto, questo assolutamente negativo perché ha sottratto questi provvedimenti alla loro principale destinazione: essere strumento di politica di diritto destinato a ridurre in modo significativo la presenza nelle carceri e l’accumulo delle cause pendenti. Sono provvedimenti a carattere eccezionale ma la situazione del sistema penitenziario resta comunque emergenziale”.
“Offriamo, nei fatti, l’opportunità di verificare se l’omaggio a Pannella era mera ipocrisia o può avere un seguito concreto” ha concluso Manconi salutando e ringraziando Rita Bernardini e Sergio D’Elia presenti alla conferenza.


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