‘Conosco da anni Lucia Uva, Ilaria Cucchi e Domenica Ferrulli: da quando i loro familiari sono rimasti vittime di violenze da parte di membri di apparati dello Stato. Come so e come posso ne sostengo le richieste di accertamento della verità e la domanda di giustizia. In tutto questo tempo ho avuto modo di conoscere quanto sia esemplare la loro coscienza di cittadine che, nonostante le mille delusioni e le frequenti umiliazioni patite, continuano a credere nello stato democratico e nelle sue istituzioni. Dopo tanti anni di attese frustrate, queste tre ‘donne coraggio’ si rivolgono ancora con fiducia ostinata ai tribunali della Repubblica. Contro di loro, un sindacatino fellone ha l’improntitudine di promuovere un’azione giudiziaria, cercando uno straccio di notorietà nell’infangare la memoria di tre vittime dello Stato e dei loro familiari. È proprio questo simil-sindacato a ‘vilipendere’ la dignità delle istituzioni dello Stato democratico e a macchiare la divisa e i valori dei quali dovrebbe essere simbolo’. Così il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani a Palazzo Madama.

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