“I referendum sollevano temi che per loro natura interrogano la libertà di coscienza, non credo abbia senso dare una rigida indicazione di partito. Come garantista sottolineo che sulla carcerazione preventiva e sulla legge Severino è necessario intervenire, il mantenimento dello status quo è deleterio. Il 12 giugno è un’occasione per ribadire la centralità della giustizia, ma ricordiamoci che in ogni caso, il Parlamento dovrà sciogliere questi nodi”. Lo afferma il senatore dem Andrea Marcucci, al termine dei lavori della direzione Pd


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