‘Scambiare un voto di merito come quello sull’applicazione del reato di omicidio stradale in alcuni determinati casi, tema sul quale ci sono diverse sensibilità e valutazioni, con un significato politico per il Governo, vuole dire essere disonesti e non aver capito che cosa è successo nell’Aula del Senato. Il Partito Democratico su questa questione controversa e sull’emendamento presentato da un nostro senatore, aveva dato libertà di voto e di coscienza. Il voto su questo emendamento non comporta nessun indebolimento del provvedimento ma solo una maggiore specificazione della casistica a cui applicare il reato di omicidio stradale. A Brunetta e a chi specula su quanto avvenuto oggi dico che non c’è nessun Vietnam per il Governo in Senato ma solo un lavoro serio e approfondito che l’Aula di Palazzo Madama ha svolto su un provvedimento voluto fortemente da tutte le forze politiche e dall’Esecutivo’. Lo afferma in una nota Claudio Martini, vicepresidente vicario del Gruppo Pd al Senato.

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