‘Nel clima di tragedia e di impotenza che come Paese stiamo vivendo sul tema dell’immigrazione e degli sbarchi, che continuano ad avvicendarsi sulle nostre coste, saluto come un bel segnale la notizia che arriva da Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, circa l’arresto dello scafista del Barcone da dove sono stati lanciati in mare una decina di migranti cristiani dopo una lite per motivi religiosi una settimana fa nel canale di Sicilia’, lo afferma la senatrice del Pd Donella Mattesini.
‘Il mercante di morte, perchè di questo si tratta – sottolinea Mattesini – si era confuso tra i profughi arrivati In Toscana e ospitati in una struttura di accoglienza. L’ottimo lavoro investigativo condotto dalle squadre mobili di Arezzo e Palermo ha portato all’individuazione dell’uomo che, alla guida del gommone, avrebbe condotto i migranti in acque internazionali. E’ una vicenda che ci rassicura per quanto concerne il controllo e la capacità operativa delle nostre forze di polizia. Il nostro è un paese accogliente che deve difendere e tutelare i diritti dei migranti e dei richiedenti asilo, anche con il sostegno dell’Europa come speriamo decida il Consiglio europeo in corso oggi a Bruxelles, ma è anche un Paese dove chi si macchia di tali atrocità deve venire individuato e punito’.
‘Di qui la necessità di mantenere alta la vigilanza e la necessità di accelerare il processo di indentificazione dei profughi che può assicurare subito alla giustizia i criminali’, conclude Mattesini

Ne Parlano