“Sulla giustizia abbiamo molte cose da fare. Penso che ci sia una priorità legata alla riforma della giustizia civile, per cui c’è già un disegno di legge in Parlamento. Dobbiamo andare avanti spediti perché riformare la giustizia civile vuol dire dare più certezze alle imprese e più concorrenzialità all’intero Paese, che oggi non è attrattivo anche per le lungaggini burocratiche.
Sulla prescrizione dobbiamo uscire da un dibattito ideologico e dire con grande chiarezza che i processi non possono essere infiniti e che dobbiamo fare una riforma del processo penale che garantisca tempi certi. Il PD si è battuto in questi anni per questo e per correggere la legge Bonafede, che rischia di far durare i processi all’infinito. Per questo è necessaria la riforma del processo penale: in questo modo anche il tema della prescrizione passerebbe in secondo piano.
L’obiettivo è quello di varare una riforma che assicuri che le fasi del processo abbiamo una scadenza, che garantisca una responsabilizzazione dei magistrati rispetto alla durata dei processi, che metta in campo una serie di interventi, utilizzando anche il digitale e una serie di misure che possano accelerare le procedure burocratiche che oggi pesano moltissimo sulla durata dei processi. Bisogna anche intervenire sul personale e con il Recovery Plan si prevede di assumere 2.000 magistrati aggregati e 16.000 persone con professionalità legate alle necessità che ci sono.
Poi ci sono da fare una serie di scelte, ad esempio, rispetto alla depenalizzazione di alcuni reati. Penso, infatti, che si debba ragionare sulla necessità di aumentare il tasso di pene risarcitorie che lasciano le persone fuori dal carcere, promuovono accordi e riducono il numero dei processi. Se si riesce a fare questo, anche il tema della prescrizione si riduce di portata. Se non si riesce a ridurre i tempi dei processi, infatti, non si può pensare di togliere la prescrizione, perché così non si garantirebbe più la certezza che i processi arrivino alla fine, diritto che va garantito a tutti”. Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd questa mattina ai microfoni di Radio Immagina, la webradio del Pd.


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