“Rivolgo un appello alla Presidente Casellati. Ritengo che non dovrebbe concedere il voto segreto sul non passaggio agli articoli per il Ddl ZAN, la cosiddetta tagliola architettata dai nemici del provvedimento che sperano nella conta al buio per raggiungere i loro deprecabili obiettivi. Oltre che ragioni politiche sussistono valide ragioni regolamentari per negarlo. La prima delle quali è che siamo di fronte ad un voto di procedura che potrebbe uccidere la legge nel suo complesso, non ad un voto di merito su un emendamento che ne modifica una parte. È infatti evidente che all’interno del ddl nel suo complesso non prevale la materia di cui agli articoli 13-32 della Costituzione. Peraltro negare oggi il voto segreto sulla tagliola non precluderebbe la possibilità di concederlo in seguito, sempre a termini di regolamento, su voti di merito come quelli ricordati. La Presidente Casellati è chiamata a seguire una scelta di equità e di giustizia. E questa non può che essere nel senso di bocciare la richiesta di voto segreto”. Così il senatore del PD Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama


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