“È motivo di conforto, insieme alle dichiarazioni di alcuni giorni fa del Presidente Macron, la conferma che il Procuratore Generale di Parigi Remy Heitz presenterà ricorso contro il diniego della Corte d’Appello all’estradizione in Italia di dieci ex terroristi definitivamente condannati per gravi reati di sangue commessi nel nostro Paese negli Anni di Piombo. I dieci cittadini in questione sono stati giudicati in processi equi sotto ogni profilo, portati avanti da organi giudiziari di uno Stato democratico e fondatore, al pari della Francia, dell’Unione Europea. Non dovrebbe mai accadere, anche per ciò che rappresenta la stessa Unione Europea, comunità anzitutto di valori morali e civili, che un Paese membro neghi ad un altro la possibilità di dar seguito, secondo le proprie regole, a sentenze emessi dai suoi tribunali per sanzionare delitti tragici. Esprimo la speranza che il ricorso sia accolto, e che diventi realtà quanto auspicato dalle massime autorità politiche francesi e da tutta l’opinione pubblica italiana. Sarebbe un atto di giustizia e un segno di rispetto per la nostra storia e per i sentimenti di tante famiglie colpite da lutti terribili”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.


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