“Ho ascoltato con attenzione le parole e i toni della manifestazione di piazza oggi in cui tra l’altro sono stati presentati i referendum sulla giustizia. Sono da sempre convinto che siano necessari interventi per rendere la giustizia italiana più giusta con una maggiore tutela per gli innocenti, contro l’abuso della carcerazione e della carcerazione preventiva. Tra queste anche la responsabilità civile dei magistrati connessa necessariamente al superamento della obbligatorietà dell’azione penale. Lo penso, lo dico e lo agisco da sempre, da quando altri sventolavano il cappio in Parlamento. Oggi ho sentito espressioni e parole che saldano una cultura antiparlamentarista con una campagna contro la magistratura. Sono le categorie di chi promuove in tutta Europa il superamento della democrazia, dello stato di diritto e della divisione dei poteri verso forme di populismo carismatico. Non mi ci ritrovo e non la considero una campagna condivisibile”. Così in una nota Roberto Rampi, Senatore PD, iscritto al Partito Radicale e componente del Consiglio Generale del Partito.


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