‘Il rientro in servizio dei poliziotti condannati per l’omicidio colposo del giovane ferrarese Federico Aldrovandi è incompatibile con il ruolo e la funzione di agente di pubblica sicurezza, in assenza del presupposto imprescindibile dell’affidabilità piena delle persone chiamate a ricoprire la qualifica di pubblico ufficiale’. Lo dicono i senatori del Pd Rita
Ghedini, Maria Teresa Bertuzzi, Luigi Manconi, Leana Pignedoli e Sergio Lo
Giudice, che hanno rivolto un’interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano per ‘sapere se risponda al vero la notizia di un rientro in servizio, a gennaio 2014, di 3 dei 4 agenti condannati e, in caso affermativo, con quali funzioni’.
I senatori del Pd chiedono inoltre al ministro ‘quali siano le sue valutazioni in merito ad un ‘caso’ che ha posto questioni di rilievo nazionale circa l’identificabilità e la responsabilità degli agenti, anche al fine di preservare la credibilità della loro azione e dell’intero corpo di Polizia’.
‘Occorre mantenere – sottolineano i senatori del Pd – una posizione istituzionale che, proteggendo la memoria di Federico Aldrovandi, difenda la pace e la coesione della comunità ferrarese e l’immagine della Polizia di Stato, chiediamo un intervento immediato del ministro dell’Interno’. 

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