“Le misure contro il femminicidio previste dal decreto che il Consiglio dei Ministri ha appena approvato, rappresentano il primo passo di un lungo viaggio, ma un passo decisivo che muove nella giusta direzione’. Lo dichiara in una nota la senatrice Maria Spilabotte, commentando il si’ del Cdm al decreto su ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere’. “Un importante passo in avanti a favore di donne e minori vittime di violenze che dovranno essere accompagnate alle successive azioni di sostegno e recupero delle vittime dirette e indirette a partire dai figli che assistono alle violenze. Il decreto introduce per la prima volta misure volte a concedere alle Autorita’ di procedere d’ufficio, anche in assenza di querela da parte della vittima che spesso continua a subire in silenzio. Le aggravanti introdotte, inoltre, come quella a tutela delle donne in gravidanza o in stato di disabilita’ psico-fisica anche temporanea, possono essere un deterrente, ma siamo tutti consapevoli che le leggi da sole non possono eliminare questo vile fenomeno. C’è bisogno di cambiamenti strutturali e culturali incentrati sul maggiore rispetto uomo-donna. C’e bisogno di un coordinamento sinergico da parte di istituzioni, parti sociali, forze dell’ordine e associazionismo,tutti insieme impegnati a prevenire e contrastare la violenza in tutte le sue manifestazioni,incluso il recupero dei violenti. Noi donne, insieme agli uomimi del PD, faremo la nostra parte, a tutti i livelli consapevoli che solo attraverso un’alleanza tra tutti gli attori sociali, possiamo porre la parola fine a questa piaga infame”.

Ne Parlano