“C’è sempre spazio per il confronto. Continuo a pensare che questa sia sempre la soluzione migliore”. Mino Taricco, senatore del Pd, non dà certo per chiusa la partita del Ddl Zan al Senato, nonostante le tensioni tra i gruppi parlamentari e la
prospettiva di un rinvio al settembre a un passo.
“Non credo sia il fatto se discutiamo adesso o a settembre il Ddl Zan
che cambia la prospettiva, non è quello che fa la differenza. La
differenza la fanno le procedure, il confronto, la discussione e i
passaggi da qui al voto. Lì si giocherà il futuro della legge”, spiega
all’Adnkronos Taricco. Anche all’indomani della presentazione degli
emendamenti, il senatore del Pd insiste: “C’è spazio per il confronto.
Gli emendamenti si possono presentare e ritirare in un quadro di
costruzione di un percorso. Io credo che in questa situazione lo
spazio ci sia, al di là delle dichiarazioni che si fanno”.
Come sono gli emendamenti presentati da Italia viva? “Credo possano
essere anche tenuti in considerazione per ragionare, continuare a
provare fino all’ultimo a confrontarci. Dal mio punto di vista è
sempre una buona cosa. Anche grazie alla norma per la quale in Senato
si possono presentare i testi 2 e 3, questo permette di poter
intervenire, limare. Questa occasione credo debba essere colta come
una opportunità. Continuo a pensare che questa sia la soluzione


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