“Ieri sera è toccato a Cisse’ Elhadji Diebel, 22 anni, ferito a Napoli ad una gamba da due sconosciuti con un colpo di pistola. L’ennesimo caso di violenza razzista perpetrata ai danni di persone di colore, non importa se migranti con permesso di soggiorno o cittadini italiani” dichiara Valeria Valente, vicepresidente del gruppo PD al Senato, che continua: “Si è ormai diffuso a macchia d’olio un insopportabile clima di intolleranza, alimentato da chi ha responsabilità di governo, e che
invece di porre un freno a tutto questo, come dovrebbe fare, soffia sul fuoco delle tensioni sociali, della paura e dell’odio di parte perché su questo costruisce il proprio consenso. Chi oggi aggredisce un migrante o punta un’arma contro un ragazzo senegalese di 22 anni, o contro una bambina di origine rom, si sente giustificato,” continua Valente, “e in Salvini, che sui social pubblica la foto di un gruppo di rifugiati accompagnandola con le parole ‘andate via, andate via’, e di fronte a
casi come questo o non dice una parola, oppure sminuisce e prova a sviare. E così facendo protegge i violenti e i razzisti che dai commenti xenofobi online decidono di passare ai fatti. È ora di dire basta” conclude Valente. “Il ministro degli interni deve garantire la sicurezza di tutti coloro che vivono sul nostro territorio, non alimentare un clima che quella sicurezza mette costantemente a rischio. L’emergenza razzismo c’è, un’ondata pericolosa ed inaccettabile che deve essere fermata subito. Chi è al governo si assuma le sue responsabilità”.


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