“Ciò che è successo nella cattedrale di Notre Dame a Nizza è un orrore indicibile che noi dobbiamo denunciare. L’omicidio di due persone, con una decapitazione di una vittima, è un colpo alla Francia e all’Europa in uno dei momenti più drammatici che il nostro continente sta vivendo, nel momento in cui stiamo facendo i conti con la terribile pandemia che sta mettendo a rischio la tenuta sociale ed economica dei nostri paesi. E in questo contesto l’attentato ha l’obiettivo di creare paura, disorientamento, irrazionalità. A quello che è avvenuto la politica deve rispondere con la massima fermezza. Esprimo la solidarietà del Pd alla Francia, al suo popolo, alla città di Nizza, già colpita da un altro attentato il 14 luglio scorso. Quanto è avvenuto è prima di tutto il tentativo di minare lo stato di diritto e dobbiamo rispondere che invece lo stato di diritto è più forte dei terroristi. Oggi siamo di fronte all’ennesimo episodio, il culmine di una serie di atti che ha colpito l’Europa e in particolare la Francia che ha visto solo pochi giorni fa la decapitazione del professor Samuel Paty davanti alla scuola dove insegnava, altro gesto che voleva colpire l’insegnamento e l’educazione alla laicità, altro simbolo dello stato di diritto. Per questo nel riaffermare la necessità di una risposta ferma e forte a questi gesti terroristici, chiedo che il senato dedichi una seduta dei lavori d’aula alla figura di Samuel Paty per riaffermare i valori di libertà e laicità contro ogni scontro di civiltà, concetto aberrante che tradisce ogni religione, anche quella islamica”. Così il senatore del Pd Francesco Verducci, nel suo intervento in aula a Palazzo Madama dopo l’attentato di stamattina a Nizza.


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