‘Le questioni aperte sono immunità, referendum ed elezione Capo dello Stato’ ‘Dopo il pessimo spettacolo della giornata di ieri è necessario come non mai che il nuovo clima costruttivo di queste ore abbia successo. A fronte di un auspicabile ritiro degli emendamenti ostruzionistici, c’è bisogno di discutere nel merito, e fra tutte le forze politiche, su alcuni punti qualificanti su cui area riformista in questi mesi di discussione ha concentrato la sua attenzione’. Lo afferma il senatore del Pd Miguel Gotor. ‘Essi riguardano l’immunità dei nuovi senatori regionali che potrà essere limitata al solo arresto oppure demandata alla Corte costituzionale – ricorda Gotor – l’abbassamento delle firme nei referendum abrogativi, il ripristino del referendum manipolativo in materia di legge elettorale e l’inserimento del referendum propositivo per la prima volta nel nostro ordinamento, e la questione delle garanzie in merito all’elezione del presidente della Repubblica per la quale pensiamo sia giusto coinvolgere anche i 73 parlamentari europei. Infine, è auspicabile che al termine di questo percorso di riforma istituzionale sia indetto in ogni caso un referendum popolare confermativo. E’ sempre più evidente – conclude Gotor – che il muro contro muro giova soltanto a chi punta a squalificare la democrazia rappresentativa e il Parlamento e a far fallire un sereno confronto politico, l’unico contesto da cui può scaturire una buona riforma costituzionale’.
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