‘Finalmente, dopo una lunga trattativa, è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rilancio industriale del polo siderurgico di Terni. I dettagli precisi dell’intesa saranno illustrati agli operai nei prossimi giorni ma comunque è un risultato importante che aspettavamo da tempo e che tutela la dignità di chi aveva manifestato negli ultimi mesi’. Lo dichiara il senatore del Pd Miguel Gotor.
‘Terni ha vissuto giorni convulsi – ricorda Gotor – con scioperi a oltranza, picchetti, cortei, occupazioni del consiglio comunale, della stazione dei treni e dell’autostrada da parte di lavoratori e sindacati che manifestavano, per lungo tempo nell’indifferenza dei mezzi di comunicazione nazionali, tutta la drammaticità della situazione e l’assenza di credibili prospettive. L’Ast è la realtà industriale di maggiore rilievo dell’Umbria e dell’Italia centrale ed era doveroso evitare un drastico taglio dell’assetto produttivo e dell’occupazione, nell’interesse nazionale e dell’Europa meridionale. Rimane certamente il dato doloroso dei 290 esuberi – conclude il senatore del Pd – ma rispetto al ben piu’ ampio ridimensionamento prospettato in un primo momento dalla proprietà, possiamo ritenerci soddisfatti’.
‘Terni ha vissuto giorni convulsi – ricorda Gotor – con scioperi a oltranza, picchetti, cortei, occupazioni del consiglio comunale, della stazione dei treni e dell’autostrada da parte di lavoratori e sindacati che manifestavano, per lungo tempo nell’indifferenza dei mezzi di comunicazione nazionali, tutta la drammaticità della situazione e l’assenza di credibili prospettive. L’Ast è la realtà industriale di maggiore rilievo dell’Umbria e dell’Italia centrale ed era doveroso evitare un drastico taglio dell’assetto produttivo e dell’occupazione, nell’interesse nazionale e dell’Europa meridionale. Rimane certamente il dato doloroso dei 290 esuberi – conclude il senatore del Pd – ma rispetto al ben piu’ ampio ridimensionamento prospettato in un primo momento dalla proprietà, possiamo ritenerci soddisfatti’.