‘È stato emozionante assistere alla messa di papa Francesco ad Assisi in un giorno di lutto nazionale come quello di oggi in memoria dei morti di Lampedusa che pesano sulla nostra coscienza troppe volte indifferente e cinica nei riguardi delle sofferenze di quanti fuggono dalla fame e dalla guerra. Il pontefice, che in pochi mesi è riuscito a dare una forte accelerazione al rinnovamento e all’apertura della Chiesa, ha pregato per l’Italia e per l’Umbria ricordandone le comuni radici francescane. Nella sua preghiera sono stati particolarmente toccanti i riferimenti alla dignità del lavoro e a una corretta interpretazione del messaggio francescano, non come naturalismo panteistico, ma come giogo che pesa perché deve impegnare anzitutto alla solidarietà verso i più deboli che vivono in un ‘mondo selvaggio’ come quello di oggi’. Lo dichiara il senatore del Pd Miguel Gotor.