Prefetto di Lucca promuove confronto tra le parti per soluzione rapida
 ‘Primo passo importante per trovare una soluzione concreta al problema degli abitanti delle case cantoniere, che hanno ricevuto lettera di sfratto dalle Ferrovie, in quanto la loro abitazione si trova a meno di 4,50 metri dalle rotaie, distanza ritenuta di sicurezza ed elemento indispensabile per poter rinnovare il contratto’. Così la senatrice del PD Manuela Granaiola ha definito la costituzione di un tavolo tecnico, promosso e presieduto dal prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, per risolvere rapidamente il problema dei casellanti, a cui hanno partecipato oltre alla senatrice stessa i rappresentanti di Ferservizi, che gestisce gli immobili delle ferrovie, i rappresentanti di RFI, del Sunia, della CGIL, dei comuni di Viareggio, Pietrasanta e Camaiore, il Presidente dell’Unione dei Comuni ed è stato udito un rappresentante delle famiglie interessate. ‘Oggetto della discussione – ha spiegato la senatrice Granaiola – è stata la necessità di trovare soluzioni abitative alternative (nella Provincia di Lucca riguarda 14 abitazioni 2 a Viareggio, 1 a Camaiore, 6 a Pietrasanta, 1 a Seravezza, 2 a Montecarlo, 1 a Cstelnuovo e 1 a Lucca) con un lavoro in sinergia tra le ferrovie, i comuni interessati e le famiglie stesse. Ai comuni è stata chiesta di fornire un quadro preciso delle situazioni esistenti sul territorio e la loro articolazione familiare; la Ferservizi si è impegnata a proseguire la ricerca già avviata cercando soluzioni nello stesso territorio e a canoni agevolati. I comuni, pur dichiarando il massimo impegno, hanno ribadito le difficoltà in cui già si trovano nell’affrontare i casi di emergenza abitativa’. ‘Nella Riunione – ha riferito la senatrice Granaiola – ho ribadito quanto già espresso nella interrogazione fatta al ministro dei trasporti riproponendo, ancora una volta, il quesito sulle valutazioni tecniche che hanno indotto Ferservizi a considerare la distanza limite di sicurezza pari a 4.5 metri. L’impegno di tutti è, comunque, di far si che nessuno sia sfrattato senza l’individuazione di una soluzione alternativa. Il tavolo sarà nuovamente riunito a breve per esaminare lo stato della situazione anche alla luce di dati più precisi che saranno forniti dai comuni interessati’, ha concluso la senatrice Granaiola.