Questa mattina presso il Ministero dell’Economia si è riunito il tavolo tecnico presieduto dal sottosegretario Baretta, per discutere sulle questioni urgenti relative alle imprese turistico-balneari, con particolare riferimento ai canoni OMI posti dalla finanziaria 2007, la cui applicazione risulta essere diversa da Regione a Regione, o addirittura da Comune a Comune, in uno scenario di totale disparità e di assoluta insostenibilità da parte di alcune imprese, che rischiano in caso di mancato pagamento la revoca della concessione.
‘I sindacati di categoria e i parlamentari presenti – dichiara la senatrice del PD Manuela Granaiola presente all’incontro – hanno chiesto una moratoria da concedere con urgenza, in attesa di pervenire a un riordino della materia che porti chiarezza, equità e sostenibilità per le quasi 300 imprese interessate e nello stesso tempo anche certezza delle entrate per l’erario. Personalmente – prosegue la parlamentare democratica – ho ribadito la necessità di affrontare al più presto, in maniera organica tutta la questione delle concessioni demaniali marittime, a partire dal livello europeo, dove si continuano a votare risoluzioni che invocano una valutazione dell’ impatto della direttiva Bolkestein sull’economia degli Stati membri, mentre a livello italiano ancora niente è stato fatto. Il sottosegretario Baretta si è dichiarato disponibile a ricercare una soluzione possibile da inserire nel decreto del fare e si è dichiarato d’accordo sul fatto che – conclude Granaiola – occorre una forte azione in sede europea, possibilmente con il sostegno compatto dei nostri parlamentari’.