‘Pur essendo un provvedimento che presenta alcuni buoni spunti, lo voterò pur con molte perplessità e dubbi suscitati principalmente dall’insieme di temi e interventi che andrebbero affrontati singolarmente e per il motivo, ben più grave, riguardante l’avvio della dotazione sperimentale della pistola TASER per le forze dell’ordine’. Lo afferma la senatrice del Pd Manuela Granaiola.
‘Questa pistola elettrica – aggiunge Granaiola – è in grado di colpire una persona con l’effetto di contrarre i muscoli immobilizzandola, ma L’Onu ha classificato questa arma come “strumento di tortura”. Sono diverse infatti le critiche che si muovono alle pistole Taser, anche Amnesty International si è schierata contro l’utilizzo delle pistole elettriche poiché le ritiene responsabili di centinaia di morti. Certo é difficile ragionare bene di questi temi sempre all’ombra dell’emergenza. Rimango comunque convinta, e a riguardo ho presentato un disegno di legge, che una legislazione draconiana e durissima contro il possesso e l’uso di armi comunque mascherate possa essere un segno di civiltà nonchè la via migliore per contrastarne l’uso e la diffusione, così come sta accadendo, con ottimi risultati, in molti altri paesi’, conclude la senatrice Pd.