I Gruppi parlamentari del Partito democratico di Camera e Senato hanno incontrato oggi a
Montecitorio alcuni rappresentanti sindacali di Poste italiane.
L’incontro – si legge in una nota – si è tenuto il giorno
successivo all’intervento del ministro dell’economia, Giancarlo
Giorgetti, che – nel rispondere al question time promosso dai
democratici – “non ha chiarito tempi, modalità e l’entità della
cessione di quote del capitale di Poste italiane”.
“I rappresentanti delle segreterie di categoria di Cgil, Cisl
e Uil – prosegue la nota – hanno manifestato grande
preoccupazione per gli effetti di questa decisione che sta
avvenendo senza alcuna informazione e forma di concertazione con
i lavoratori e che rischia di avere gravi ripercussioni in
termini occupazionali, sia nella quantità che nella qualità
contrattuale”. I parlamentari hanno ribadito che “sarebbe
particolarmente sbagliato svendere le quote della più grande
società pubblica italiana che gestisce numerosi servizi a
cittadini e amministrazioni pubbliche in modo capillare su tutto
il territorio. Siamo preoccupati – concludono i dem –
continueremo in tutte le sedi parlamentari e istituzionali e sul
territorio a incalzare il governo anche in questa fase di
predisposizione degli atti formali per la svendita di Poste”.
All’incontro di oggi erano presenti i democratici: Chiara
Braga, Susanna Camusso, Andrea Casu, Annamaria Furlan, Maria
Cecilia Guerra, Roberto Morassut, Antonio Nicita, Marco
Sarracino, Arturo Scotto.


Ne Parlano