‘Questa mattina abbiamo indirizzato una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, trasmettendo l’appello sottoscritto dai volontari dell’associazione ‘Carcere e Città’ sulla sorte del cittadino italo-brasiliano Henrique Pizzolato, attualmente detenuto nell’istituto penitenziario di Modena. Pizzolato rischia entro poche ore di essere estradato in Brasile, dove ha subito una condanna a 12 anni e 7 mesi per reati finanziari’. Lo riferiscono in una nota i senatori del Pd Cecilia Guerra e Luigi Manconi. ‘Seguiamo da molti mesi questo caso e, nel luglio scorso – continuano i due senatori – abbiamo potuto incontrare Henrique Pizzolato nel carcere di Modena e, successivamente, la moglie Andrea. Si tratta di una vicenda molto complessa e con un contraddittorio percorso giudiziario. Percorso che sembra, purtroppo, giunto a un passo da un drammatico epilogo: è infatti prevista per domani, mercoledì 7 ottobre, l’esecuzione del provvedimento di estradizione verso il Brasile. E questo mentre si è in attesa di una decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo.
In Brasile, e in particolare nel complesso carcerario cui è destinato il nostro concittadino, i rischi per l’integrità fisica e psicologica di Henrique Pizzolato sono altissimi. Peraltro il trattato attualmente in vigore tra l’Italia e il paese sudamericano esclude l’estradizione se i diritti fondamentali della persona sono a rischio. È per queste ragioni che abbiamo rivolto un appello urgente al Presidente della Repubblica, affinché – concludono i due senatori – si possa giungere a un immediato rinvio del provvedimento di estradizione, consentendo un riesame sereno dell’intera vicenda’.

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