“Le incertezze e i rischi del percorso parlamentare, in cui anche un solo voto sbagliato può alterare il significato intero della legge, sono note. Non altrettanto chiara è però l’alternativa. Con chi e su cosa si voterà la fiducia al Governo. Ncd ha assunto sino ad ora posizioni polari rispetto a quelle del Partito Democratico non solo sul tema della stepchild ma anche su quello dei diritti e doveri. Fino a che non sarà chiaro che il testo del maxiemendamento non mette in discussione il compromesso raggiunto su diritti e doveri delle unioni civili con il testo Cirinná, e che lo stralcio della stepchild non avviene con riformulazioni dell’articolo 3 che in quel caso potrebbe arrestare il processo in corso verso il superamento delle discriminazioni, messo in atto dai giudici, non è possibile scegliere definitivamente fra le due alternative prospettate dal segretario Renzi”. Lo scrivono in una nota i senatori del Pd Maria Cecilia Guerra e Carlo Pegorer.