I PRINCIPALI TEMI TOCCATI DA MATTEO RENZI NEL SUO INTERVENTO A PALAZZO MADAMA
++ Renzi, in 3 mesi rotto incantesimo stallo Parlamento ++ (ANSA) – ROMA, 18 MAR – Negli ultimi tre mesi, da dicembre, ‘il parlamento italiano ha interrotto quell’incantesimo che sembrava incastrarlo in stallo’. Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando, nell’intervento al Senato sul Vertice Ue, del progresso fatto sulle riforme. (ANSA).
++ Renzi, in 3 mesi rotto incantesimo stallo Parlamento ++ (ANSA) – ROMA, 18 MAR – Negli ultimi tre mesi, da dicembre, ‘il parlamento italiano ha interrotto quell’incantesimo che sembrava incastrarlo in stallo’. Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando, nell’intervento al Senato sul Vertice Ue, del progresso fatto sulle riforme. ‘Non vedo elemento più simbolico che l’elezione del presidente della Repubblica: ha dimostrato che c’è un Parlamento nelle condizioni di operare le scelte necessarie. Poi ognuno può decidere se le condivide o meno’, ha sottolinea il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel suo intervento in Aula al Senato.(ANSA).
Ue: Renzi, oggettivo cambio di clima e cambio di passo (ANSA) – ROMA, 18 MAR – Il Consiglio europeo che si apre domani sarà un ‘momento di verifica e ripartenza’ perché serve ‘una scelta ancora più forte di politica economica europea’. Ma dopo il termine del semestre italiano di presidenza dell’Ue si può registrare un ‘oggettivo cambio di clima, oltre che un cambio di passo’. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel suo intervento in Aula al Senato. (ANSA).
Renzi, politica tornata fare sua parte,non possiamo fermarci. C’è nuovo clima fiducia italiani su economia e impatto in Ue (ANSA) – ROMA, 18 MAR – ‘E’ davvero cambiato il clima di fiducia degli italiani sulla situazione economica ma anche sulla possibilità della politica italiana di incidere nei processi europei e italiani. La scommessa di restituire centralità alla politica ha visto, su settori diversi e con opinioni diverse, prevalere l’idea che finalmente la politica potesse fare la propria parte per cambiare le cose’. Così il premier Matteo Renzi, che parlando delle riforme in Italia e in Europa dice: ‘Possiamo fermarci? Assolutamente no’.(ANSA).
Renzi, abbiamo inciso su ripresa, mente chi dice contrario. Molti fattori dipendono da capacità modificare politica Ue (ANSA) – ROMA, 18 MAR – ‘Chi dice che i fattori della ripresa sono indipendenti dalla nostra volontà, mente sapendo di mentire, perché 4 su 5 di quei fattori – si può escludere il prezzo del petrolio – dipendono dalla capacità della politica italiana di modificare la politica europea’. Così il presidente del consiglio Matteo Renzi nel suo intervento al Senato.(ANSA).
Renzi, cinque fattori di oggettiva ripresa economica. Quattro dipendono da scelte Ue, da piano Juncker a Qe (ANSA) – ROMA, 18 MAR – ‘Ci sono cinque fattori di oggettiva ripresa economica: quattro dipendono da scelte di politica economica europea’. Così il premier Matteo Renzi in Senato. I quattro fattori sono ‘il piano Juncker di investimenti, la comunicazione sulla flessibilità, il Quantitative easing e – conseguenza di queste tre – il ritrovato rapporto tra dollaro e euro a condizioni più logiche ed economicamente sostenibili’. Il quinto fattore, ‘sul quale abbiamo buona sorte, è l’abbassamento del prezzo del petrolio’.(ANSA).
++ Jobs act: Renzi, porta timidi segnali ripartenza ++ Possono essere valorizzati con scelta più forte in Ue (ANSA) – ROMA, 18 MAR – La riduzione del cuneo fiscale e il Jobs act ‘stanno portando i primi segnali di ripartenza, che sono ancora timidi, possono essere valorizzati e devono essere a tutti i costi inseriti in una scelta ancora più forte di politica economica europea’. Così il premier Matteo Renzi al Senato.(ANSA).
Renzi, dossier Libia non riguarda solo immigrazione. Miope se comunità internazionale non lo mette al centro tavolo (ANSA) – ROMA, 18 MAR – ‘In questi tre mesi il nostro obiettivo è stato togliere il dossier Libia dall’ultimo posto della fila dei dossier della politica internazionale, dandogli valore e importanza: quel dossier non riguarda solo l’immigrazione in Italia’ e sarebbe ‘miope’ se la comunità internazionale non lo ponesse al centro del tavolo. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Senato parlando del prossimo consiglio Europeo. La questione immigrazione, legata al dossier libico, per ‘noi è sensibile’. Lo è per motivi ‘territoriali ed elettorali’. Ma il problema va ben oltre e non riguarda ‘solo l’Italia’, ha aggiunto il premier ricordando che ‘l’emergere delle fazioni, delle milizie che fanno riferimento all’Isis non solo è preoccupante perche’ può incidere sull’aumento dei fenomeni di delinquenza’ ma anche di quelli ‘di terrorismo come dimostra quanto accaduto con l’uccisione dei 21 cristiani copti’.(ANSA).
Ue: Renzi, sul fronte energetico cruciale centralità Africa (ANSA) – ROMA, 18 MAR – La ‘posizione italiana è molto forte nell’insistere sul rafforzamento della sicurezza energetica e inserire la rinnovata centralità dell’Africa e del Mediterraneo’. Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo al Senato sul prossimo consiglio Ue di domani e dopodomani che affronterà, tra gli altri temi, quello dell’energia. L’Italia sin dall’inizio ha sottolineato la necessità ‘di investire nelle relazioni con l’Africa, con i nuovi mercati ed i nuovi hub della produzione di gas e petrolio’, ha aggiunto.(ANSA).
Renzi, rapporto euro-dollaro oggi più logico e sostenibile (ANSA) – ROMA, 18 MAR – Il rapporto tra dollaro ed euro è oggi ‘a condizioni più logiche ed economicamente sostenibili’. Così il premier Matteo Renzi nel suo intervento al Senato.(ANSA).
Renzi, difficile percorso riforme va avanti, grazie Napolitano (ANSA) – ROMA, 18 MAR – ‘Il percorso di riforme sembrava difficile, la legislatura sembrava nata con più problemi che opportunità, molti pensavano che sarebbe terminata senza un evidente passo in avanti. Se qualcosa è cambiato lo dobbiamo innanzitutto a voi, senatori, e chi ha compiuto uno sforzo di generosità, il presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano che ritrovo in questa Aula e a cui va la mia gratitudine e quella di tutti gli italiani’. Così il premier Matteo Renzi in Aula al Senato.(ANSA).