Tutelare chi dello sport fa la propria ragione di vita e intende lavorare in questo settore con passione, competenza e professionalità
‘Tutelare le competenze professionali di chi sceglie di lavorare prioritariamente nello sport dilettantistico, operare una netta distinzione tra volontariato e prestazioni professionali nello sport e delimitare, con chiarezza, i diversi regimi fiscali nello sport’. Sono queste le principali richieste avanzate dalla senatrice del Pd Josefa Idem in un’interpellanza all’esecutivo sul mondo del lavoro nello sport dilettantistico. Le sottoscrizioni alla richiesta, depositata nei giorni scorsi a Palazzo Madama, sono state oltre 25.

‘In generale – spiega Josefa Idem – i redditi percepiti nel mondo dello sport dilettantistico godono di un regime fiscale agevolato in ragione della loro appartenenza alla categoria dei redditi diversi ma i sempre più stringenti controlli burocratici in questo mondo stanno portando all’esclusione di chi decide di lavorare in via prioritaria nello sport dilettantistico, ovvero i laureati in scienze motorie. Se, infatti, finora essi potevano avere un reddito ‘minimo’ in un settore che è quello preponderante per il loro ingresso nel mondo del lavoro oggi gli si precludono sempre più anche queste strade. Escludendo i più preparati – continua Idem – rischiamo ricadute sistemiche nel sistema sport veramente nefaste, sia nel settore giovanile, che è quello che richiede le maggiori competenze, sia nel complesso, dove si corre il pericolo che intervengano maggiormente persone con conoscenze approssimative’.

‘Inoltre – continua Idem – i laureati in scienze motorie hanno tutto l’interesse ad avere un lavoro in regola. Ora, invece, essi vedono solamente declassata la propria competenza, pur dopo latrasformazione del corso Isef in laurea, nei confronti di chi, magari con un semplice corso da istruttore privo di requisiti all’ingresso, si guadagna una paga esentasse. Così si dequalifica sempre più la carriera universitaria e non si valorizzano competenze e conoscenze: bisogna intervenire per tutelare chi dello sport fa la propria ragione di vita e intende lavorare in questo settore con passione, competenza e professionalità’.


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