“Le nuove forme di bullismo cibernetico sono, se possibile, ancor più preoccupanti di quelle ‘tradizionali’ perché travalicano i confini e gli spazi fisici per effondere i propri nefasti effetti potenzialmente sempre e ovunque. Bisogna vigilare attentamente, società civile ed istituzioni insieme, perché il futuro del nostro Paese passa per un corretto utilizzo degli strumenti tecnologici moderni”. Lo dichiara la senatrice del Pd Josefa Idem, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea, il Safer internet Day.

“Nessun bullo o cyberbullo nasce tale ma se nessuno si occupa di educare i nostri ragazzi a quali siano benefici e lati oscuri del web è lì che possono nascere seri problemi. Attenzione a non sottovalutare le nuove forme di bullismo: i numeri dei ragazzi che sono quotidianamente connessi o che utilizzano chat e piattaforme digitali sono altissimi. E, dato che condannare la tecnologia in quanto offre queste possibili degenerazioni sarebbe sbagliato, bisogna che ognuno si sforzi di svolgere al meglio il proprio ruolo di informazione e prevenzione”.


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