‘In vista dell’ EXPO’ 2015, è necessario colmare un vuoto legislativo e limitare l’ambush marketing, ovvero la pubblicità d’imboscata. E’ un fenomeno che allontana molte aziende dal settore della sponsorizzazione, sottraendo risorse spesso fondamentali all’organizzazione di eventi, anche sportivi.’

Lo ha detto la senatrice del Pd Josefa Idem, presentando oggi a Palazzo Madama, nel corso di una conferenza stampa, il disegno di legge che disciplina la materia, di cui è prima firmataria e che è stato sottoscritto dal Presidente della Commissione Sport e Cultura Andrea Marcucci e da numerosi senatori del Pd, tra cui Albano, Cirinnà, Collina, Corsini, Ferrara, Gotor, Granaiola, Lai, Pezzopane, Puppato, Scalia e Sollo.

‘L’obiettivo che ci poniamo – ha sottolineato la parlamentare – è quello di tutelare i legittimi diritti degli organizzatori delle manifestazioni, definendo in modo inequivocabile i segni distintivi degli eventi e la loro inviolabilità da parte di organizzazioni e aziende terze’, ha continuato la parlamentare dem.

Nel corso della Conferenza stampa presentata da Sabrina Gandolfi, conduttrice della domenica sportiva, è intervenuto anche l’Avv. Désirée Gaspari, autore del volume ‘Quello strano caso di ambush marketing’, edito dalla Ludes University Press, che ha sottolineato come ‘in Italia , a parte un riferimento nella legge n. 167/05 per la protezione del simbolo dei Giochi Invernali Torino 2006 da attività di commercializzazione parassita, manca una legge di tutela della materia che viene solo contrastata applicando la disciplina sulla concorrenza sleale’. ‘E’ pertanto necessario correggere il vuoto normativo con misure adeguate contro la contraffazione dei marchi per la salvaguardia del mercato che si sviluppa intorno ad un evento sportivo. L’iniziativa della senatrice Idem è importante e va nella direzione del rispetto della concorrenza leale e del mercato.’

Tra i presenti all’iniziativa Franco Chimenti, Presidenti della Coni S.P.A., nonché il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, i quali hanno sottolineato ‘l’importanza di una tale norma, giacché proprio il Coni, per le sue attività, ha bisogno che gli sponsor siano tutelati ed incentivati a sostenere gli eventi sportivi.’


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