“Una legge che, per me, deve passare così come proposta dalla collega Cirinnà. Anzi, vado oltre e mi allineo ai colleghi che, come me, considerano l’attuale versione un minimo sindacale. Io sarei per estendere i diritti al massimo grado e, pertanto, ho firmato alcuni emendamenti per ammettere le adozioni tout court, e non solo quelle dei figli biologici del proprio partner”. Lo dichiara la senatrice del Pd Josefa Idem nel suo intervento al dibattito sulle
Unioni Civili in corso al Senato.

“Il motivo è piuttosto semplice: se è vero – continua la parlamentare dem – che è già un insulto alla Costituzione negare un diritto, è una mostruosità negare diritti ai bambini. Quindi, pur essendo contraria alla gestazione per altri a pagamento, dico con forza: nessuno ha il diritto di negare la possibilità di adozione per un bambino in ragione delle scelte dei genitori. Se ciò avvenisse, saremmo di fronte ad uno Stato che ripudia i suoi figli perché incapace di far rispettare norme ed accogliere l’inevitabilità e la gioia di una vita che viene al mondo.

“Trovo insopportabile l’idea che in un mondo sempre più globalizzato, da un lato assistiamo – pigramente, e non troviamo rimedio – a scene in cui, letteralmente, si buttano via bambini mentre dall’altro, anche in quest’ Aula, si discute, con fare medievale, se qualcuno abbia il titolo per amare e adottare il figlio del partner oppure no”.

 


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