‘Intraprendere adeguate iniziative per semplificare la normativa in tema di attività sportiva dilettantistica e rafforzare i controlli sui requisiti richiesti dalla legge per costituire una associazione sportiva, in modo da evitare il più possibile l’accesso alle agevolazioni fiscali per chi non intenda svolgere veramente attività sportiva’. É quanto richiede la senatrice del Pd Josefa Idem in un’interrogazione al governo sul regime fiscale agevolato delle Asd. Le sottoscrizioni all’interrogazione, depositata nei giorni scorsi a Palazzo Madama, sono state oltre 50.
‘Conoscere quante siano le associazioni sportive sul territorio nazionale e quali i vizi ‘meramente formali’ riscontrati dall’Agenzia delle Entrate nei controlli fiscali sono gli altri due punti focali del documento. Bisogna tutelare in modo migliore le associazioni sportive dilettantistiche – spiega Josefa Idem – da una parte semplificando il quadro normativo di riferimento e dall’altra rendendo impraticabile la costituzione di un’associazione a coloro che, al solo fine di sfruttare i vantaggi fiscali previsti dalla legge, celino l’obiettivo di realizzare un’attività commerciale. Senza scordare che gli eccessivi controlli burocratici hanno finito – spesse volte – con il penalizzare associazioni e società sportive dilettantistiche, che, anche nei casi di inadempienze meramente formali, hanno subito pesanti ricadute economiche’.
Eppure, come avverte ancora la senatrice Pd, ‘l’associazionismo locale rappresenta il primo approccio allo sport per moltissimi cittadini e punto di riferimento nel mondo sportivo dilettantistico’. Infine, ‘è proprio nel variegato universo del dilettantismo sportivo che – sottolinea Josefa Idem – v’è urgenza di definire una disciplina organica che regoli compiutamente non solo gli aspetti tributari, verso cui numerose associazioni si sono trovate ad affrontare significative difficoltà di gestione per complessità e stratificazione delle disposizioni normative, ma l’intero settore’.


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